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Creativita'  Alternativa

Il concetto di creatività alternativa è inteso come un diverso approccio ai materiali , alle tecniche, agli attrezzi che vengono utilizzati.

La filosofia è quella di accantonare il concetto di arte e creatività associato esclusivamente a tempere, pennelli, colla e forbici ma di farne un qualcosa di piu' ampio, finalizzato non solo alla stimolo della creatività e libertà di pensiero dei bambini, ma alla progettazione, alla consapevolezza del riuso, della possibilità di utilizzare attrezzi e strumenti "da adulti" , di dare una seconda vita, una vita alternativa, a molti materiali, snaturandoli dal loro contesto comune.

Per esempio far usare un martello, trasformare una bustina da thè in un pennello, creare quadri tridimensionali con  stoffe e pezzi di spago, ecc...

Questa "liberta'" di azione permette spesso di abbattere molte barriere comunicative dei bambini, permettendo loro di raggiungere grandi obiettivi emozionali e motori.

Ove possibile e richiesto per un confronto sugli obiettivi con l'ente richiedente, si stilano relazioni periodiche e valutazioni dei progressi.

CONTATTACI per un PROGETTO PERSONALIZZATO !

Progetto "Piccoli Falegnami"

Il progetto "Piccoli Falegnami"  è un laboratorio a se' stante o puo' essere inserito nel progetto " Piccoli Artigiani".

Sebbene possa spaventare l'idea di falegnameria nei bambini e l'utilizzo di strumenti considerati "pericoli", il laboratorio è progettato e strutturato in sicurezza secondo dell'età dei bambini sia in termini di strumenti utilizzabili/utilizzati sia negli obiettivi didattici e motori.

Nella scuola materna, si utilizzano piani di lavoro in sughero con martelli e chiodi idonei su pezzi pre-tagliati, strumenti semplici di lavoro come carta vetrata per la lavorazione di pezzi di legno piu' grezzi e piano di lavoro preforati per esperienza con viti, cacciaviti e chiodi.

Nella fascia primaria e secondaria, si propongono progetti piu' complessi che includono una fase di spiegazione, progettualità e ideazione dell'oggetto ( per esempio basi di disegno, misurazione, di equilibrio e stabilità , ... ) sia una fase realizzativa con utilizzo di seghetti, carta vetrata, chiodi, martelli, colla vinilica ecc. fino a realizzazione di progetti complessi.

Il materiale utilizzato secondo la finalità puo' essere grezzo o o gia' lavorato ( blocchetti, piccole assi, pannelli di compensato, pallet e bobine, ecc.. ), o recuperato in natura per una creatività piu' estesa ( rami, tronchetti, radici ecc.. )

Progetto "Piccoli Artigiani"

Il progetto "Piccoli Artigiani"  è  basato sulla manualità e progettualità ( a seconda dell'età ) riscoprendo il lavoro artigianale e rurale del passato e del presente.

I materiali utilizzati sono naturali o comunque semplici e vengono sperimentate tecniche per lo piu' "sconosciute" per la realizzazione di piccoli manufatti, affiancate a tecniche piu' note con materiale di riuso.

La versione del progetto per la materna e i primi anni della primaria puo' includere anche una narrazione e uno scambio epistolare con lo Gnomo Bragola, Re del Villaggio degli gnomi, che inviando ogni settimana un pacco misterioso, invita i bambini a fare, a sperimentare e allo stesso tempo racconta aneddoti e tradizioni degli gnomi.

Molteplici sono le attività manuali inserite, quali piccola falegnameria, cesellatura di fogli di rame, creazione di un telaio e tessitura, manipolazione creta e argilla per creazione di vasi o altri manufatti, estrazione di pietre preziose da rocce con martelletti e pennelli, creazione di giocattoli e monili con materiali naturali, ricreazione impronte di animali, ricerca ossa dinosauri, ecc...

Nella primaria e secondaria queste attività si possono inserire in un percorso storico-didattico-scientifico, sia teorico sia con attività manuali via via piu' articolate e complesse.

Progetto "Pezzettino"

Il progetto si basa sulla narrazione, liberamente interpretata, del libro “ Pezzettino” di Leo Lionni.

Oltre alle attività puramente artistiche, si rafforzano i concetti di identità, inteso come rafforzamento degli atteggiamenti di sicurezza, stima di sé, fiducia nelle proprie capacità e motivazione alla curiosità, nonché apprendimento a vivere positivamente l’affettività, ad esprimere e controllare le emozioni e i sentimenti, a rendersi sensibili a quelli degli altri, e di autonomia, intesa come capacità di orientarsi e compiere scelte autonome in situazioni diverse, di interagire con gli altri, di aprirsi alla scoperta, all’interiorizzazione ed al rispetto di valori, di pensare liberamente, di prendere coscienza della realtà ed agire su di essa per modificarla.

Parallelamente a concetti di appartenenza, condivisione, lavoro di gruppo, collaborazione e relazione al fine di una crescita sia individuale sia collettiva, sviluppando parallelamente il “proprio essere” e il “l’essere con gli altri”.

Le attività "puramente" artistiche hanno come obiettivo la realizzazione di 6 personaggi ( come nel libro ) e la realizzazione di ambientazioni in 3D divisi in 3 blocchi a gruppo.

Infine la stesura di una storia interamente ideata dai bambini con il metodo "cosa succede dopo" quindi composta da piccoli paragrafi suggeriti di volta in volta dai bambini stessi.

Questo progetto si adatta per modalità e finalità alle diverse età scolari, stendendo obiettivi sia didattici sia emotivi con l'ente richiedente.

Progetto "Forme, colori, emozioni"

Ispirandosi all’arte astratta di Miro’ e Kandisky, i bambini saranno guidati a osservare, cambiare prospettiva, sperimentare tecniche e strumenti artistici non convenzionali, a utilizzare colori, linee, forme non per disegnare case e alberi ma per affascinarsi, divertirsi, per giocare e per esprimere tutto cio’ che hanno dentro di se’.
Nello specifico i due artisti citati hanno avuto un particolare rapporto tra emozioni e colori, dal quale liberamente è ispirato il percorso artistico.

Inoltre si rafforzeranno i concetti di identità, di autonomia, di appartenenza, condivisione, lavoro di gruppo, collaborazione e relazione al fine di una crescita sia individuale sia collettiva. 

I bambini saranno guidati nell’utilizzo di strumenti inconsueti e divertenti  affinando la coordinazione oculo manuale e verranno stimolati gradualmente all’interiorizzazioni spaziali e interiorizzazioni spazio temporali.

Viene utilizzata anche la tecnica del dettato grafico creativo

Per le età scolari della primaria e secondaria il progetto è studiato per rispondere agli obiettivi e alle necessità del richiedente, soprattutto a livello emozionale e comunicativo, ed è inseribile in un progetto piu' ampio e articolato in collaborazione con  i docenti di letteratura, storia, arte e immagine.

Progetto "Gli scarti ti fan bella"

Ispirandosi al grande artista Edgar Artis, usando una base su cartoncino con figurini, potranno creare vestiti e accessori oppure supereroi e robot  utilizzando materiali scarto come frutta essiccata, semi, piume, petali oppure materiale di imballo delle confezioni di cibo come fogli di alluminio, sacchetti di plastica, tappi delle bottiglie, cannucce, incarti di caramelle e merendine, ecc..
Gli obiettivi didattici del laboratorio sono, oltre che stimolare la creatività e la fantasia, trasmettere un concetto del riuso artistico di materiali e scarti.


In particolare, il progetto si puo' focalizzare sulla alimentazione e  l’interpretazione di se’ stessi trasfigurando l’alimentazione e i propri gusti/abitudini alimentari su un personaggio esterno.

Questo progetto, piu' ristretto come argomentazione e materiali, puo' essere inserito in un percorso dell'ente sulla alimentazione, sul diario alimentare, la piramide degli alimenti e il bilanciamento degli stessi.
 

Visita le nostre pagine " Didattica con la Natura"e "Scienze & Co. "
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